ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE download
cliccami per entrare in piattaforma
ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE
LA NUOVA DEFINIZIONE DEL CORSO E’
Tecnico per l’assistenza all’ autonomia personale,alla comunicazione eall’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente specialistico nella comunicazione LIS e BRAILLE
PRIMA DEL’ ENTRATA NEL REPERTORIO DELLE FIGURE PROFESSIONALI DELLA REGIONE CALABRIA VENIVA CHIAMATO ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE
100% online
Tecnico per l’assistenza all’ autonomia personale,alla comunicazione e
all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente specialistico nella comunicazione LIS e BRAILLE
L’ Associazione Chrians con decreto della Citta’ Metropolitana di Reggio Calabria R:G:1013/19 del 09/04/2019 comunica l’ inizio del
Corso Per Tecnico per l’assistenza all’ autonomia personale,alla comunicazione eall’inclusione sociale a favore di persone con disabilità –
Assistente specialistico nella comunicazione LIS e BRAILLE
Il corso ha una durata di 600 ore suddivise in :
360 ore in fad su piattaforma elearning
240 ore stage nella provincia di appartenenza
prezzo del corso 1300€
se interessati scaricate la domandina nell’ area download nell’ home del sito e inviatela insieme a copia codice fiscale e copia documento di identità a info@chrians.it per chiarimenti e costi telefonate AL 3204753737
L’ attestato di qualifica del Corso di Tecnico per l’assistenza all’ autonomia personale,alla comunicazione e all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente specialistico nella comunicazione LIS e BRAILLE(DGR 887 del 17.12.2012) e’ valido a tutti gli effetti e in tutti i paesi dell’Unione Europea a norma della Legge 845/1978 e della L.R. n. 111/1995.La qualifica di Tecnico per l’assistenza all’ autonomia personale,alla comunicazione e all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente Assistente specialistico nella comunicazione LIS e BRAILLEè identificata con il codice Codice Istat 5.5.3.4.0 – Livello europeo 4.
materie piano didattico fad:
MODULO 1 PRESENTAZIONE DEL CORSO
PRESENTAZIONE DEL CORSO – DEFINIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE. GLI SBOCCHI LAVORATIVI –
IL MERCATO DI RIFERIMENTO
MODULO 2 ORIENTAMENTO
ORIENTAMENTO VOCAZIONALE
VALUTAZIONE DEI PREREQUISITI DI MOTIVAZIONE ED INTERESSE AD INTRAPRENDERE IL PERCORSO PROFESSIONALE
GUIDA IL CANDIDATO A METTERE A FUOCO ALCUNI ASPETTI SOGGETTIVI: VALORI, DESIDERI, INTERESSI, ASPIRAZIONI
MODULO 3 IGIENE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
LA SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO – IL T.U. 21/2008 – IL RSPP – IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI
MODULO 4 DIRITTO DEL LAVORO E SINDACALE
DIRITTO DEL LAVORO – DIRITTO SINDACALE
MODULO 5 INGLESE
GRAMMATICA DI BASE – COMUNICARE IN INGLESE
MODULO 6 INFORMATICA 25 ORE
INTRODUZIONE MICROSOFT OFFICE – MICROSOFT OFFICE WORD – MICROSOFT OFFICE EXCEL
MICROSOFT OFFICE POWER POINT – MICROSOFT OFFICE OUTLOOK
MODULO 7 ELEMENTI DI IGIENE
ESIGENZE IGIENICHE PER L’INDIVIDUO E PER LA CONVIVENZA DI PIU’ PERSONE IN UN AMBIENTE DELIMITATO
CONCETTO DI PREVENZIONE, CURA E RIABILITAZIONE
PREVENZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE: MODALITA’ DI TRASMISSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE, PREVENZIONE DELLE INFEZIONI
LA PULIZIA: DEFINIZIONE E SCOPI. DETERSIONE, SANIFICAZIONE, SANITIZAZIONE AMBIENTALE; IGIENE DEGLI OPERATORI
MODULO 8 ELEMENTI DI PEDAGOGIA
I LINGUAGGI VERBALI E NON VERBALI, PROSSEMICA, ASCOLTO ATTIVO, ATTEGGIAMENTO EMPIRICO ED ANTROPICO, ETC..
LA COMUNICAZIONE EFFICACE IN AMBIENTE LAVORATIVO
LA COMUNICAZIONE IN RELAZIONE ALLA FAMIGLIA, AGLI OPERATORI E ALLE ISTITUZIONI
MODULO 9 GESTIONE DEL GRUPPO
LE FASI DI EVOLUZIONE DI UN GRUPPO E I VARI TIPI DI GRUPPO
I PIU’ COMUNI MODELLI DI ANIMAZIONE DI GRUPO E GESTIONE DEGLI INCONTRI: APPRENDERE I METODI ATTIVI
STRUTTURA DEI RUOLI E LEADERSHIP
MODULO 10 METODOLOGIE DI LAVORO SOCIALE
ELEMENTI DI LEGISLAZIONE SOCIALE, SANITARIA E PREVIDENZIALE
PROGETTAZIONE DELL’AMBIENTE EDUCATIVO
PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
DIRITTI E DOVERI DEL LAVORATORE
MODULO 11 PSICOLOGIA DELL’HANDICAP E DELLA COMUNICAZIONE
PSICOLOGIA DINAMICA E SOCIALE
PSICOLOGIA DELLA DEVIANZA E DELLO SVILUPPO COGNITIVO
SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E DELLA DEVIANZA
PEDAGOGIA DELLA DIFFERENZA
DISABILITA’, DISAGIO E DEVIANZA NELLA RELAZIONE EDUCATIVA
MODULO 12 ELEMENTI DI PSICOLOGIA 35 ORE
CONCETTI BASE SULLA PSICOLOGIA – LA PSICOLOGIA APPLICATA A CASI CONCRETI
MODULO 13 INTRODUZIONE AL TEMA DELLA DIVERSABILITA’
CONCETTI BASE – APPROFONDIMENTI
MODULO 14 NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO E PRONTO INTERVENTO
PRIMO SOCCORSO: AVVERTENZE E NORME
NOZIONI ELEMENTARIO PER RICONOSCERE LE MODIFICAZIONI DELLE FUNZIONI VITALI: DISPENSA, PALLORE, CIANOSI, SUDORAZIONE
POSIZIONAMENTO E CORRETTO TRASPORTO DEL TRAUMATIZZATO
MODULO 15 LA MEDIAZIONE
MEDIAZIONE E NEGOZIAZIONI – MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE – CARATTERISTICHE DEL MEDIATORE
MODULO 16 PROGETTO EDUCATIVO
LO SVILUPPO PSICO-MOTORIO – IL PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
LE AREE DEL PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
MODULO 17 NORMATIVA SULLA PRIVACY
NORMATIVA DI RIFERIMENTO – CASI CONCRETI
MODULO 18 LIS
LINGUISTICA DELLA LIS 1. LA COMUNICAZIONE: PRINCIPI GENERALI. LINGUE E LINGUAGGI: I GESTI E I SEGNI. ICONICITÀ E ARBITRARIETÀ.
STUDI CONDOTTI SULLE LINGUE DEI SEGNI. FONOLOGIA DELLA LIS: I PARAMETRI FORMAZIONALI. LE COMPONENTI NON MANUALI (CNM): RUOLI E FUNZIONI GRAMMATICALI.
STIMOLAZIONE DELLA “COMUNICAZIONE VISIVO-GESTUALE”. DISCRIMINAZIONE VISIVA; MEMORIA; USO DELLO SPAZIO; USO DEL LINGUAGGIO CORPOREO. COMPRENSIONE E PRODUZIONE DI BREVI DIALOGHI SU DIVERSI ARGOMENTI. ESECUZIONI DI FRASI CON ELEMENTI SPAZIALI E SEQUENZIALI.
MODULO 19 BRAILLE
ALFABETO BRAILLE. SIMBOLOGIA DELLA MATEMATICA.
NOTAZIONE MUSICALE
Per saperne di piu’
Sbocchi professionali
L’assistente trova collocazione sia nel campo pubblico che privato, scolastico ed extrascolastico, a titolo esemplificativo: scuole di ogni ordine e grado, centri diurni, ecc.
Il corso di Assistente ALLA COMUNICAZIONE fa nascere una figura professionale che si interfaccia con i docenti di classe e la cui attività è complementare a quella dell’insegnante di sostegno; opera attraverso modalità di intervento differenziate in base all’alunno seguito (vicinanza emotiva, rinforzo, autonomie, motivazione, apprendimenti); individua strategie per garantire il benessere dell’alunno nel gruppo classe e nel contesto scuola. A tal fine l’assistente educativo contribuisce a delineare e perseguire gli obbiettivi didattico/educativi previsti dal P.E.I. (piano educativo individualizzato). L’intervento si articola nell’accoglienza dell’alunno, nel supporto alla comunicazione, nella mediazione della relazione fra l’alunno e il gruppo dei pari e con gli adulti. L’assistente educativo affianca l’alunno in tutte le attività espressive e manuali e lo accompagna nel percorso di crescita e di sviluppo delle potenzialità residue.
L’assistente alla comunicazione è una figura professionale necessaria ad affrontare i problemi di autonomia e di comunicazione (L.104/92).
L’intervento dell’Assistente alla comunicazione, centrato essenzialmente sulla relazione, prende avvio dalla considerazione delle risorse, degli interessi e dei bisogni dell’alunno disabile, in riferimento al suo contesto di vita, individuando le risorse e le opportunità che permettano a ciascuno di vivere maggiori possibilità di partecipazione. E’ una figura assegnata alla scuola per supportare il percorso di integrazione degli alunni disabili. L’integrazione si configura così come l’occasione per innovare l’organizzazione complessiva della scuola, introducendo cambiamenti per accogliere ciascun individuo nella sua originalità, attivando strategie e metodologie adeguate agli stili, alle potenzialità e alle caratteristiche originali di ognuno, impegnandosi in un comune percorso di riduzione dell’handicap. In linea con quanto previsto nei macro-obbiettivi obbligatori del “Piano sociale regionale 2011-2013”, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 75/1 del 25 marzo 2011 (B.U.R.A. Speciale n.20 del 30 marzo 2011), l’Assistente educativo interviene nelle attività di sostegno del percorso di autonomia, di integrazione e di comunicazione degli alunni disabili, in considerazione della globalità della persona e del percorso di crescita di ogni individuo.
L’assistente educativo rientra all’interno del personale non docente, è una figura svincolata dalla didattica, caratterizzata dalla flessibilità. L’assistente alla comunicazione ha una mentalità professionale dinamica, sensibile alle caratteristiche di ogni bambino e dell’ambiente di vita, con attenzione ai cambiamenti e alle modificazioni, aggiustando costantemente le proposte e le opportunità in considerazione dei bisogni emersi. E’ quindi una figura di sistema, che interviene all’interno della rete, allontanandosi da deleghe o rapporti esclusivi, centrando il proprio intervento nel contesto, nello scambio e nella condivisa costruzione di progetti, grazie alla complementarietà delle differenti competenze e dei ruoli degli operatori coinvolti.
Riconoscimenti
Il corso di Assistentealla comunicazione è stato inserito nel catalogo dei corsi riconosciuti dalle Regioni e Provincie Al termine del percorso formativo e successivamente al superamento dell’esame finale verrà rilasciato l’attestato di qualifica di Assistente Educativo (DGR 887 del 17.12.2012) valido a tutti gli effetti e in tutti i paesi dell’Unione Europea a norma della Legge 845/1978 e della L.R. n. 111/1995.La qualifica di Assistente alla comunicazione è identificata con il codice Codice Istat 5.5.3.4.0 – Livello europeo 4.