ASSISTENTE EDUCATIVO
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Tecnico per l’assistenza all’ autonomia personale, alla comunicazione e
all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente Educativo
Vale 1 punto come personale ATA profilo collaboratore scolastico
Il ruolo dell’ Assistente Educativo rientra tra i Servizi socio-sanitari
Corso per Assistente Educativo
blended learning
Tecnico per l’assistenza all’ autonomia personale,alla comunicazione e
all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente Educativo
L’ Associazione Chrians con decreto della Citta’ Metropolitana di Reggio Calabria R.G. n ………… del …………… comunica l’inizio delle attività didattica del corso di assistente educativo .
Tecnico per l’assistenza all’ autonomia personale,alla comunicazione e
all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente Educativo
Il corso ha una durata di 600 ore suddivise in :
180 ore in aula , 144 ore in videoconferenza 36 ore fad asincrona su piattaforma elearning
240 ore stage nella provincia di appartenenza
180 ore d’assenza massime previste
prezzo del corso 1200€ in 3 soluzioni inizio meta’ e fine corso
per i nostri discenti visita medica di idoneità al lavoro gratuita in sede
se interessati scaricate la domandina nell’ area download nell’ home del sito e inviatela insieme a copia codice fiscale e copia documento di identità a info@chrians.it per chiarimenti e costi telefonate AL 3204753737
L’ attestato di qualifica del Corso di Tecnico per l’assistenza all’ autonomia personale,alla comunicazione e all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente Educativo (DGR 887 del 17.12.2012) e’ valido a tutti gli effetti e in tutti i paesi dell’Unione Europea a norma della Legge 845/1978 e della L.R. n. 111/1995.La qualifica di Tecnico per l’assistenza all’ autonomia personale,alla comunicazione e all’inclusione sociale a favore di persone con disabilità – Assistente Educativo è identificata con il codice Codice Istat 3.4.5.2.0. – Livello europeo 4.
materie piano didattico fad:
MODULO 1 PRESENTAZIONE DEL CORSO
PRESENTAZIONE DEL CORSO – DEFINIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE. GLI SBOCCHI LAVORATIVI –
IL MERCATO DI RIFERIMENTO
MODULO 2 ORIENTAMENTO
ORIENTAMENTO VOCAZIONALE
VALUTAZIONE DEI PREREQUISITI DI MOTIVAZIONE ED INTERESSE AD INTRAPRENDERE IL PERCORSO PROFESSIONALE
GUIDA IL CANDIDATO A METTERE A FUOCO ALCUNI ASPETTI SOGGETTIVI: VALORI, DESIDERI, INTERESSI, ASPIRAZIONI
MODULO 3 IGIENE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
LA SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO – IL T.U. 21/2008 – IL RSPP – IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI
MODULO 4 DIRITTO DEL LAVORO E SINDACALE,RESPONSABILITÀ DELLE PERSONE GIURIDICHE
DIRITTO DEL LAVORO – DIRITTO SINDACALE
MODULO 5 INGLESE DI BASE
GRAMMATICA DI BASE – COMUNICARE IN INGLESE
MODULO 6 INFORMATICA DI BASE
INTRODUZIONE MICROSOFT OFFICE – MICROSOFT OFFICE WORD – MICROSOFT OFFICE EXCEL
MICROSOFT OFFICE POWER POINT – MICROSOFT OFFICE OUTLOOK
MODULO 7 ELEMENTI DI IGIENE, ANATOMIA , FISIOLOGIA
ESIGENZE IGIENICHE PER L’INDIVIDUO E PER LA CONVIVENZA DI PIU’ PERSONE IN UN AMBIENTE DELIMITATO
CONCETTO DI PREVENZIONE, CURA E RIABILITAZIONE
PREVENZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE: MODALITA’ DI TRASMISSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE, PREVENZIONE DELLE INFEZIONI
LA PULIZIA: DEFINIZIONE E SCOPI. DETERSIONE, SANIFICAZIONE, SANITIZAZIONE AMBIENTALE; IGIENE DEGLI OPERATORI
MODULO 8 ELEMENTI DI PEDAGOGIA IN RELAZIONE ALLA DISABILITÀ
I LINGUAGGI VERBALI E NON VERBALI, PROSSEMICA, ASCOLTO ATTIVO, ATTEGGIAMENTO EMPIRICO ED ANTROPICO, ETC..
LA COMUNICAZIONE EFFICACE IN AMBIENTE LAVORATIVO
LA COMUNICAZIONE IN RELAZIONE ALLA FAMIGLIA, AGLI OPERATORI E ALLE ISTITUZIONI
MODULO 9 GESTIONE DEL GRUPPO
LE FASI DI EVOLUZIONE DI UN GRUPPO E I VARI TIPI DI GRUPPO
I PIU’ COMUNI MODELLI DI ANIMAZIONE DI GRUPO E GESTIONE DEGLI INCONTRI: APPRENDERE I METODI ATTIVI
STRUTTURA DEI RUOLI E LEADERSHIP
MODULO 10 METODOLOGIE DI LAVORO SOCIALE
ELEMENTI DI LEGISLAZIONE SOCIALE, SANITARIA E PREVIDENZIALE
PROGETTAZIONE DELL’AMBIENTE EDUCATIVO
PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
DIRITTI E DOVERI DEL LAVORATORE
MODULO 11 PSICOLOGIA GENERALE , PSICOLOGIA DELL’HANDICAP E DELLA COMUNICAZION
PSICOLOGIA DINAMICA E SOCIALE
PSICOLOGIA DELLA DEVIANZA E DELLO SVILUPPO COGNITIVO
SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E DELLA DEVIANZA
PEDAGOGIA DELLA DIFFERENZA
DISABILITA’, DISAGIO E DEVIANZA NELLA RELAZIONE EDUCATIVA
MODULO 12 ELEMENTI DI PSICOLOGIA SOCIALE E SOCIOLOGIA
CONCETTI BASE SULLA PSICOLOGIA – LA PSICOLOGIA APPLICATA A CASI CONCRETI
MODULO 13 INTRODUZIONE AL TEMA DELLA DIVERSABILITA’ , NORMATIVA
CONCETTI BASE – APPROFONDIMENTI
MODULO 14 NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO E PRONTO INTERVENTO
PRIMO SOCCORSO: AVVERTENZE E NORME
NOZIONI ELEMENTARIO PER RICONOSCERE LE MODIFICAZIONI DELLE FUNZIONI VITALI: DISPENSA, PALLORE, CIANOSI, SUDORAZIONE
POSIZIONAMENTO E CORRETTO TRASPORTO DEL TRAUMATIZZATO
MODULO 15 LA MEDIAZIONE
MEDIAZIONE E NEGOZIAZIONI – MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE – CARATTERISTICHE DEL MEDIATORE
MODULO 16 PROGETTO EDUCATIVO E INTERVENTI IN RETE
LO SVILUPPO PSICO-MOTORIO – IL PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
LE AREE DEL PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
MODULO 17 NORMATIVA SULLA PRIVACY
NORMATIVA DI RIFERIMENTO – CASI CONCRETI
Per saperne di piu’
Sbocchi professionali
L’assistente educativo trova collocazione sia nel campo pubblico che privato, scolastico ed extrascolastico, a titolo esemplificativo: scuole di ogni ordine e grado, centri diurni, ecc.
Il corso di Assistente Educativo fa nascere una figura professionale che si interfaccia con i docenti di classe e la cui attività è complementare a quella dell’insegnante di sostegno; opera attraverso modalità di intervento differenziate in base all’alunno seguito (vicinanza emotiva, rinforzo, autonomie, motivazione, apprendimenti); individua strategie per garantire il benessere dell’alunno nel gruppo classe e nel contesto scuola. A tal fine l’assistente educativo contribuisce a delineare e perseguire gli obbiettivi didattico/educativi previsti dal P.E.I. (piano educativo individualizzato). L’intervento si articola nell’accoglienza dell’alunno, nel supporto alla comunicazione, nella mediazione della relazione fra l’alunno e il gruppo dei pari e con gli adulti. L’assistente educativo affianca l’alunno in tutte le attività espressive e manuali e lo accompagna nel percorso di crescita e di sviluppo delle potenzialità residue.
L’assistente educativo è una figura professionale necessaria ad affrontare i problemi di autonomia e di comunicazione (L.104/92).
L’intervento dell’Assistente educativo, centrato essenzialmente sulla relazione, prende avvio dalla considerazione delle risorse, degli interessi e dei bisogni dell’alunno disabile, in riferimento al suo contesto di vita, individuando le risorse e le opportunità che permettano a ciascuno di vivere maggiori possibilità di partecipazione. E’ una figura assegnata alla scuola per supportare il percorso di integrazione degli alunni disabili. L’integrazione si configura così come l’occasione per innovare l’organizzazione complessiva della scuola, introducendo cambiamenti per accogliere ciascun individuo nella sua originalità, attivando strategie e metodologie adeguate agli stili, alle potenzialità e alle caratteristiche originali di ognuno, impegnandosi in un comune percorso di riduzione dell’handicap. In linea con quanto previsto nei macro-obbiettivi obbligatori del “Piano sociale regionale 2011-2013”, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 75/1 del 25 marzo 2011 (B.U.R.A. Speciale n.20 del 30 marzo 2011), l’Assistente educativo interviene nelle attività di sostegno del percorso di autonomia, di integrazione e di comunicazione degli alunni disabili, in considerazione della globalità della persona e del percorso di crescita di ogni individuo.
L’assistente educativo rientra all’interno del personale non docente, è una figura svincolata dalla didattica, caratterizzata dalla flessibilità. L’assistente educativo ha una mentalità professionale dinamica, sensibile alle caratteristiche di ogni bambino e dell’ambiente di vita, con attenzione ai cambiamenti e alle modificazioni, aggiustando costantemente le proposte e le opportunità in considerazione dei bisogni emersi. E’ quindi una figura di sistema, che interviene all’interno della rete, allontanandosi da deleghe o rapporti esclusivi, centrando il proprio intervento nel contesto, nello scambio e nella condivisa costruzione di progetti, grazie alla complementarietà delle differenti competenze e dei ruoli degli operatori coinvolti.
Riconoscimenti
Il corso di Assistente educativo è stato inserito nel catalogo dei corsi riconosciuti dalle Regioni e Provincie Al termine del percorso formativo e successivamente al superamento dell’esame finale verrà rilasciato l’attestato di qualifica di Assistente Educativo (DGR 887 del 17.12.2012) valido a tutti gli effetti e in tutti i paesi dell’Unione Europea a norma della Legge 845/1978 e della L.R. n. 111/1995.La qualifica di Assistente educativo è identificata con il codice Codice Istat 5.5.3.4.0 – Livello europeo 4.